Il libro:

Esiste un motivo di fondo che lega, in qualche misura, la riscoperta in Italia della nazione – intesa, per dirla con Federico Chabod, come “senso della singolarità di ogni popolo” – alla crisi delle ideologie egualitarie e delle istituzioni politiche ottocentesche e alla ricerca di nuovi valori, di nuove sintesi più rispondenti alle esigenze di una società in profonda trasformazione e che permettano di individuare nuove basi di aggregazione e di formazione del consenso, sostitutive di quelle vetuste categorie socio-culturali e politiche – destra, sinistra, progresso, reazione -tuttora riciclate ma ormai prive di una loro concreta funzionalità?