Nel corso della guerra civile operò nel Polesine, in particolare nella zona intorno ad Adria, una formazione partigiana che terrorizzò la popolazione macchiandosi di crimini e nefandezze tali da far inorridire gli stessi antifascisti, capitanata da Eolo Boccato, un personaggio violento che, dopo aver combattuto a fianco dei fascisti contro gli slavi, si diede alla macchia dando vita ad una sua “guerra privata”, scatenando sanguinose rappresaglie contro la popolazione civile. In pochi mesi Eolo e compagni giunsero a sopprimere 76 persone, si distinsero in ogni tipo di infamia, senza mostrare pietà nemmeno per i bambini. Nonostante la presa di distanza degli stessi vertici resistenziali, l’Italia ufficiale nel dopoguerra assegnerà a Eolo Boccato una medaglia d’argento per “meriti partigiani”, contribuendo a riaprire nella società civile polesana vecchie ferite mai del tutto rimarginate. Prefazione di Gianfranco Stella.
Il partigiano Eolo
€20.00
Disponibile
Una storia di odio nel Polesine della guerra civile
2 disponibili
Autore:Antonio Serena
COD: 9788889107690 Categorie: Il Fascismo e la R.S.I., Ritter
Casa editrice: Ritter
Anno | 2017 |
---|---|
Pagine | 213 |

Antonio Serena
Antonio Serena ha pubblicato diversi saggi di orientamento revisionista sulla seconda guerra mondiale e in particolare sullo guerra civile in Italia, con l'intento di portare alla luce i crimini delle formazioni partigiane e dei militari angloamericani nel Nord Italia negli ultimi anni del conflitto e nei mesi successivi alla Liberazione.
Nel 2014 è stato tra i consulenti storici del regista Antonello Belluco per il film "Il segreto di Italia" con Romina Power ispirato all'eccidio di Codevigo.