Descrizione
Il libro:
La storia e la cronaca non sono soltanto figlie dei “fatti”, sono prodotte da un personale punto di osservazione, oltre che dalla forma del racconto. Nel calcio, o meglio nel pallone, questi angoli d’osservazione sono milioni, ognuno di essi è una controstoria, perché segue quello che s’è visto anche quando i ricordi d’infanzia rendono tutto lontano, spesso ingigantito da occhi che guardano tutto dal basso dell’innocenza. Il passato di un club, tradotto da un tifoso, si restringe a leggenda e cronaca, da ciò che s’è visto e ciò che è stato raccontato, da ciò che si ricorda, o si crede di ricordare, così bene che non c’è spazio per i dubbi. Oggi c’è Internet, anni fa le parole e qualche ritaglio di giornale. L’unica cosa che lega il nostro ieri alla fredda perfezione della tecnologia odierna, è la gloria, l’eroismo che ognuno legge nella propria controstoria d’un amore eterno. Che navighi nel vento o Internet. Con eroi magici e di cartone. Il pallone è un romanzo d’amore cieco. Quello dell’autore, descritto in questo libro, è la Roma.