Descrizione
Il libro:
Questo libro non affronta l’annoso conflitto evoluzione-creazione. Il titolo Dimenticare Darwin è un invito a spostare l’attenzione su altri temi. Cercando la spiegazione dell’Evoluzione nelle molecole, il biochimico ha dovuto constatare che «non sono le differenze biochimiche che hanno generato la diversificazione tra gli organismi» (Monod, 1977). Con il confronto molecolare non sappiamo neppure rispondere alla domanda (Cap.6) “Perché una mosca non è un cavallo?”. Se un uomo ha quasi gli stessi geni di un topolino, di un insetto o di un fiore, dove è allora la base genetica della nostra singolarità? Il mistero della forma naturale e delle grandi differenze trai viventi è fuori del DNA, in “campi” immateriali che prescrivono le forme nello spazio. Al di là delle molecole altri percorsi ci attendono, che incontrino il senso, la bellezza e le meraviglie delle forme naturali, senza pretendere l’ultima parola, e lasciandoci stupiti alla soglia del mistero. Dimenticando Darwin, Sermonti ripercorre alcune di queste strade e invita il lettore a seguirlo, a divertirsi, a perdersi e a ritrovarsi. Nel finale l’Evoluzionismo è prospettato come una versione laica del Genesi biblico.
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