Descrizione
Stefano Fabei, che con Renzo De Felice è in Italia l’unico ricercatore storico ad aver indagato con una certa assiduità il tema dei rapporti intercorsi tra regimi nazifascisti e paesi musulmani (…) ha attualmente in corso di stampa uno studio di grande attualità: si tratta di una rievocazione della guerra anglo-irakena del 1941, nella quale si ebbe per l’appunto un intervento della Germania e dell’Italia a fianco del governo filonazista di Bagdad… (“L’Umanità”, 28 settembre 1990).
Tutte queste cose sono narrate con molta chiarezza nel libro di Stefano Fabei, Guerra santa nel Golfo, che naturalmente ha avuto ben poche recensioni (Franco Cardini, “Gazzetta del Mezzogiorno”, 2 novembre 1991).
È una ricerca che, in pagine di piacevole lettura, ricche di curiosità e di particolari sconosciuti sulla decolonizzazione e sul fascismo, rievoca una pagina di guerra del passato che sempre più appare un paradigma per comprendere le tensioni del presente (“La Voce Repubblicana”, 7 dicembre 1990).
Stefano Fabei è nato a Passignano sul Trasimeno nel 1960. Laureato in Lettere Moderne, insegna a Perugia. Suoi saggi sono apparsi su «Studi Piacentini» e «Treccani Scuola». Collabora a «I sentieri della ricerca», «Eurasia» e «Nuova Storia Contemporanea». Tra le sue opere recenti: I cetnici nella Seconda guerra mondiale (2006) e Carmelo Borg Pisani. Eroe o traditore? (2007). Con Mursia ha pubblicato Il fascio, la svastica e la mezzaluna (2002) tradotto in Francia nel 2005, Una vita per la Palestina. Storia del Gran Mufti di Gerusalemme (2003) e Mussolini e la resistenza palestinese (2005).
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