Descrizione
Ne Il capitalismo della seduzione (1981) – di cui pubblichiamo la prima traduzione italiana – Clouscard mostra il profondo legame tra la fine dell’utopia rivoluzionaria, la falsa coscienza della filosofia postmoderna e l’inizio del ribellismo estetico, senza fini politici e utile al capitalismo, descrivendo quel totalitarismo dolce che è il risultato della seduzione della società dei consumi:
l’intellettuale di sinistra accede al consumo mondano. Ne è il principale fruitore. Peggio ancora è diventato il maître à penser del mondo. Propone i modelli culturali del mondano. Non solo accede al consumo mondano, ma ne è uno dei padroni. Ha tutto il potere di prescrivere. E di codificare l’ordine dei desideri.