Descrizione
Ristampa anastatica dell’edizione “Editori Bocca” del 1904. Introd. di Giovanni Damiano.
Nato a Cracovia nel 1838 e morto a Graz nel 1909, il sociologo di origine ebraiche Gumplowicz, noto soprattutto per l’opera “Der Rassenkampf”, è stato uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta ‘Konfliktsoziologie’, ossia di quella corrente sociologica che ha individuato nel conflitto uno dei principali motori della vita sociale. In quest’opera, l’autore, sviluppa la sua tesi conflittualista in relazione alla genesi dello Stato e alle sue peculiari dinamiche politico-sociali. Ragion per cui, in un’epoca come l’odierna, che tenta in qualsiasi modo di rimuovere il conflitto da ogni luogo della politica e della società in nome di un astratto ecumenismo irenico, tornare al testo di Gumplowicz rappresenta non uno sterile esercizio storico-documentario ma il tentativo di sollecitare nuovamente una riflessione sulla centralità del conflitto.