Il Socialismo

20.00

Disponibile

COD: 9788885223295 Categorie: ,

Descrizione

Con prefazione di Aleksandr Solženicyn e Rino Camilletti.

L’autore Igor’ Šafarevič è stato un autorevolissimo membro dell’Accademia russa delle Scienze, nonchè matematico di fama mondiale e amico di Solženicyn. E’ questo un testo di filosofia della politica, pervenuto in Occidente tramite il samizdat; come mai un matematico aveva deciso di misurarsi in un campo non suo?

La risposta ci viene data dall’autore stesso, che nell’introduzione afferma: «Gli storici, i filosofi e i letterati o erano morti o erano nei gulag o erano in esilio; il fardello della verità era caduto sulle spalle degli scienziati, i quali avevano dovuto improvvisarsi ‘esperti’ e raccogliere il testimone per le generazioni future».

Questo libro è un’opera fondamentale, di quelle eterne.

In esso infatti, partendo dalla giusta considerazione che, malgrado settant’anni di orrori (e orrori ben noti anche in Occidente), il comunismo continua ad esercitare un’attrattiva formidabile su una rilevante fetta dell’umanità, l’autore ha individuato nella “tentazione socialista” una costante sempre presente nell’animo umano.

Cominciando da Platone, anzi ancora prima: dagli antichi imperi totalitari come quelli inca e atzeco. L’analisi di Šafarevič, spietata e lucida come la mente di un matematico, si dipana per secoli fino ai giorni nostri e mostra inoppugnabilmente il radicamento della tentazione comunista nella parte oscura della coscienza umana.

Informazioni aggiuntive

Anno

1999

Pagine

493