Descrizione
Titolo completo: Kena Mundaka Aitareya Upanisad
Autore: a cura del Gruppo Kevala
Anno: 2008
Pagine: 480
Il libro:La Kena appartiene al Sama Veda e verte esclusivamente sulla conoscenza del Brahman. Essa consta di quattro Khanda (Sezioni): i primi due, in versi, presentano una tematica di ordine metafisico in quanto trattano essenzialmente del Brahman inqualificato (nirguna); gli altri due, in prosa, prospettano una dottrina per lo più ontologica in quanto si riferiscono al Brahman nel suo aspetto qualificato (saguna), quale Principio causale della manifestazione.
La Mundaka appartiene all‘Atharva Veda e il suo nome deriva dalla radice mund, rasare, purificare: mundaka è sia “colui che si rade [la testa]” sia “ciò che purifica”, dato che la comprensione del suo insegnamento consente all’uomo di purificarsi, di liberarsi dall’ignoranza e dall’errore che lo costringono nella trasmigrazione esistenziale. Il nucleo fondamentale del suo insegnamento verte sulla questione concernente “che cosa è necessario conoscere per conoscere tutto”.
L’Aitareya è una delle più antiche Upanisad e appartiene al Rg Veda. Essa è stata redatta in un periodo nel quale il ritualismo dogmatico aveva gradatamente soverchiato la conoscenza tracciata negli Aranyaka privilegiando la pratica rituale rispetto alla ricerca filosofica. L’Aitareya intende guidare l’uomo alla ricerca della propria reale natura distogliendolo dal mero cerimonialismo esteriore e dall’attaccamento verso l’esperienza relativa, sia in questa che in altre modalità di esistenza. II vero sacrificio è quello interiore, che comporta l’offerta del proprio io all‘atman, la soluzione dell’essere individuato nel puro Essere privo di origine e di attributi.
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