Descrizione
Il barone Fiodorovic von Ungern Stenberg è una figura in sé erotica. Come tutti i guerrieri con intenzione. Ne disse Julius Evola: «Si vuole che una grande passione avesse ‘bruciato’ il lui ogni elemento umano, non lasciando sussistere che una forza incurante della vita e della morte». La sete di vittoria, di eccessi di preda, le sue brame così intense da assurgere al calor bianco e divenire sovrumane, vengono qui narrate dalla penna errante e preziosa di Mario Appelius, e filtrate attraverso gli occhi di una cosacca che al barone si accompagnò. Fantastica storia di «gloria e brigantaggio», di trionfi e rese: di «grande passione» appunto.