Descrizione
In Italia, già nel 1938, numerose erano le testimonianze sulla Guardia di Ferro, e numerosi erano coloro che annoveravano Codreanu e la Legione tra i più puri interpreti dell’esperienza fascista in Europa. Significative erano state le parole del Capitano su Mussolini e sulla Rivoluzione Fascista in Italia, che avevano indicato ai nazional-rivoluzionari europei, la strada maestra per liberare i popoli europei dalla tirannia liberale e comunista. Per questo motivo la Legione dell’Arcangelo Michele, era stata tra i primi movimenti europei ad aderire agli incontri organizzati dal CAUR (Comitati d’Azione per l’Universalità di Roma). Questi incontri avevano lo scopo di costruire un Fronte Europeo da opporre alle schiaccianti pressioni dei poteri occulti, che volevano assoggettare l’Europa ai loro sporchi traffici. Quale importanza la Legione desse a questi incontri è testimoniato dal fatto che lon Mota, presiedeva la delegazione romena e fosse uno degli organizzatori più attivi. Codreanu sapeva che il pericolo per i popoli europei era la seduzione che suscitavano, soprattutto nelle classi più povere il comunismo e le sue menzogne. Menzogne che si allargavano a macchie d’olio, grazie ai potenti mezzi propagandistici di cui potevano disporre l’alta finanza internazionale e le altre forze occulte. Per contrastare i nemici non c’erano risorse sufficienti, ed allora il Capitano suggeriva ai legionari di diffondere il più possibile il materiale di propaganda edito dalla Legione. NeI Capo di Cuib così si esprimeva Codreanu: “Ogni Cuib si trova di fronte un certo numero di persone conosciute. Può trattarsi di amici, di persone indifferenti o di nemici Una persona può essere influenzata da un certo libro, un determinato articolo, un certo giornale e rivista …. Deve dare materiale anche al nemico? Si. Perché dopo quanto leggerà oggi, domani, dopodomani, il nemico comincerà a dubitare. E il nemico che dubita sarà sconfitto” (Punto 13, II Capo di Cuib, Ed. Ar). II libro di Baracchi Tua, edito nel febbraio del 1938 è una sintesi dell’opera di Codreanu “La Guardia di Ferro”, che sarà edito a cura degli stessi legionari in Italia alla fine dello stesso anno, per ordine dello stesso Capitano. Il testo di Baracchi Tua rappresenta, quindi, il primo tentativo sistematico di far conoscere, in Italia, la dottrina e l’azione svolta dai legionari in Romania, con il fine di sensibilizzare il Fascismo ad una maggiore intesa con la Guardia di Ferro. La lettura di questo testo è utile ai militanti che vogliono con semplicità e chiarezza conoscere la storia, la politica e la dottrina della Guardia di Ferro nei suoi primi anni di vita.