La parola a Ezra Pound

15.00

Disponibile

COD: 9788896933909 Categorie: ,

Descrizione

Esiste una forma di tradimento nel quale, mutando il senso e rinvigorendo il gesto, si resta fedeli a se stessi: è quanto accade alle maschere teatrali, che intensificano la propria voce per farsi ascoltare da tutti, rimarcando la propria cifra stilistica e il proprio carattere originario.
Miro Renzaglia – che esprime se stesso per tramite altrui – ripercorre le storie e le gesta di autori e uomini fuori dal comune, sottolineandone le contraddizioni umane come forma di tenacia e conoscenza: da Lucio Battisti a Carmelo Bene e da Louis-Ferdinand Céline a Nicola Bombacci, passando per Bettino Craxi, Pier Paolo Pasolini, Berto Ricci, Indro Montanelli, Julius Evola e molti altri. L’incipit è il riadattamento narrativo del celebre intervento processuale di Ezra Pound, al quale è imputata la profetica colpa di aver tradito il dio che si è incarnato nella legge del profitto.
Ciò che si manifesta in queste pagine, inevitabilmente, è un terribile desiderio di vita autentica: esistere anziché sopravvivere, nel dinamismo organico di una libertà che non accetta compromessi. Un modus vivendi che attinge all’etica della ribellione, per affermare – ancora una volta – la cultura delle idee che diventano azioni.

Informazioni aggiuntive

Autore

Miro Renzaglia

Anno di pubblicazione

2020

Pagine

258

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.