Descrizione
Il libro:
Nel II° secolo dopo Cristo le province latine dell’Impero romano assistettero a un’irresistibile invasione dei culti orientali: egiziani, semitici, iranici. I misteri di Iside, Serapide, Cibele e Attis, dei Baal siriaci, di Sabazio, di Mithra travolsero gli dèi del pantheon greco-romano, sommergendo riti e concezioni dell’austera religione “civile” dei romani con la turbolenza emotiva e scenografica dei cerimoniali celebrativi e iniziatici, lo splendore fantastico del contenuto mitico, l’intensità della vocazione mistica e soteriologica. Quali ragioni provocarono, quali circostanze permisero questo sconvolgimento spirituale il cui risultato fu il trionfo del cristianesimo? Questo problema, fondamentale per la storia delle religioni e per un’esatta individuazione delle origini della civiltà occidentale, è al centro di questo ormai classico studio di Franz Cumont. Si tratta di un’opera di immenso valore, per il rigore metodologico e la finezza con cui riesce a ricostruire le articolazioni e l’unità organica di un fenomeno singolarmente complesso e sfuggente, a cavallo fra due grandi culture storiche.
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