Descrizione
Misura della Francia è un breve saggio che costituisce il nucleo di un volume edito nel 1922 in cui Drieu espone per la prima volta in maniera coerente la sua idea di patria, anche sulla base di spunti autobiografici e di costume, tra amori e trincee, sport e amicizie. La patria di Drieu è tanto spirituale e ideale quanto geografica e carnale, ed è quindi la Francia ma anche l’Europa, alle quali s’impongono, sulla scorta della loro decadenza e del sorgere di grandi potenze come l’America, la Russia e la Cina, due grandi questioni. Una è la ricostruzione della società nazionale e delle relazioni continentali dopo la Prima Guerra mondiale; l’altra, la demografia francese, fiacca già a inizio Novecento; il rischio, è l’estinzione, e la piaga di una Seconda Guerra che Drieu profetizza esplicitamente:
“Durante la guerra, io che non sono che un uomo di lettere, un uomo di studi, e che per conoscere la vita ha altre vie rispetto a quelle dell’azione, sono stato gettato nell’esercito. Di me e? stato fatto un fante, un soldato di terra. Non ho lesinato nel darmi: la mia giovinezza prevaleva su tutto, e laddove ci sono degli uomini un poeta puo? sempre vivere”.