Descrizione
Il libro:
In questa raccolta di saggi di Marco Baistrocchi, tutti originariamente scritti per la rivista “Arthos” e oggi riproposti a cura di Renato del Ponte per i libri del Graal, Roma e la sua civiltà appaiono in una luce ignota a chi è abituato a conoscere solo l’Urbe “monumentale” e dei “classici”. La Roma di Baistrocchi, autore in cui l’orientamento spirituale proprio agli studi tradizionali si congiunse alla scrupolosità della più aggiornata ricerca antichistica, è quella degli arcana Urbis, dei misteri che stanno a fondamento delle più remote origini della città Caput Mundi e della sua duratura potenza. Dalla mitica “primavera sacra” che conduce Dardano da Cortona a Troia a quella che fa ritrovare ad Enea la virgiliana “antica madre”, dalla sacertà del Palatino quale axis mundi ai reconditi significati dei rituali di fondazione dell’Urbe sullo stesso colle, dai misteriosissimi pignora imperii garanzia magica della potenza romana allo stesso “nome arcano” di Roma gelosamente custodito per secoli, questo libro segna un tracciato indispensabile per avvicinarsi al mondo di quei Romani antichi che, di contro a certe discutibili interpretazioni moderne, concepirono se stessi innanzitutto come religiosissimi mortales.
Indice
Presentazione
Nota bibliografica
I. Considerazioni preliminari su Virgilio ed il grande ritorno di Enea
II. Riflessi primordiali alle origini di Roma: il Palatino
III. Sulcus primigenius
IV. Mundus, il centro del cerchio
V. Le sette cose fatali di Roma
VI. Il nome arcano di Roma
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