Descrizione
L’autore ripercorre la leggenda di Giorgio, il Cavaliere smeraldino che ha sconfitto il drago, considerato il «sempreverde», il rigeneratore, il campione, l’eroe le cui imprese si rinnovano ogni qualvolta un uomo virtuoso riesce a sconfiggere le forze infime che ha in sé.
Per questo Giorgio appare essere, più che un personaggio, un’«idea perenne», come perenne è la lotta col Drago, e inestinguibile la sete d’immensità per coloro che non accettano i meschini condizionamenti di questo mondo, ma anelano a una vita superiore.
SETTORE: Religione, esoterismo