Descrizione
Nel tratteggiare l’universo culturale fascista il libro segue tre direttrici: la politica culturale del regime, la condizione delle diverse arti e discipline, l’ideologia che contrassegnò lo stato totalitario. Guardando alla politica culturale messa in atto dal partito e dal governo fascista l’autrice individua le scelte della classe dirigente al potere in Italia dal 1922 al 1943; concentrandosi sugli intellettuali e sugli artisti chiarisce la portata del loro contributo al fascismo. Viene così delineata l’ideologia fascista come un sistema di visioni, di ideali e soprattutto di miti, capace di orientare l’azione politica e di promuovere una precisa concezione del mondo.
Alessandra Tarquini insegna Storia contemporanea nella Sapienza – Università di Roma. Ha curato l’edizione del carteggio Croce-Tilgher (Il Mulino, 2004) e del carteggio Gentile-Prezzolini (Edizioni di Storia e Letteratura, 2006). Per il Mulino ha pubblicato «Il Gentile dei fascisti. Gentiliani e antigentiliani nel regime fascista» (2009).