Ufo, La grande parodia

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Descrizione

L’ufologia, fenomeno neospiritualistico rivestito di panni “scientifici”, è uno dei sintomi di questa sempre più massiccia infiltrazione di influenze psichiche; sicché astronavi, dischi volanti, marziani, extraterrestri, alieni, visitors altro non sarebbero, secondo la spiegazione di Jean Robin, che manifestazioni del mondo sottile, avanguardie di quelle orde di Gog e Magog che il Bicorne del racconto coranico (Alessandro Magno) aveva solo temporaneamente imbrigliate entro una muraglia di ferro e di bronzo. (G. R., “Il menabò”, 14, maggio 1985)

In un duro attacco contro i culti ufologici dalla prospettiva dell’esoterismo di René Guénon – in ideale continuità con gli attacchi di quest’ultimo autore allo spiritismo e alla Teosofia – Jean Robin ha ritenuto che i contatti “psichici” rappresentino una fase più sofisticata (e più difficile da smentire) di quello che, per lui, è sostanzialmente un complotto teso a presentare ai creduli uomini moderni forze spirituali inferiori (se non addirittura l’Anticristo) nelle seducenti vesti spaziali degli extraterrestri. (Massimo Introvigne, Il cappello del mago, Milano 1990, p. 119)

Informazioni aggiuntive

Anno

1984

Pagine

106