Descrizione
«Qualunque cosa si voglia vedere di Ungern von Sternberg, la sua follia sanguinaria in battaglia o il suo rigido ascetismo tantrico, per certo il suo nome rimane legato a uno stile di nobiltà schietta e altruista. Noi scegliamo due sue immagini: il combattente seduto in meditazione di fronte alla statua del Buddha prima di ogni battaglia e quella del Barone sdraiato a terra a mangiare e dormire tra il sudiciume delle sue truppe cosacche, mongole, tibetane. Due immagini speculari di una tipologia umana ormai scomparsa ma che, per certo, ha avuto il favore degli Dei. Spetta a noi fare in modo che, almeno, non venga dimenticata».