Descrizione
Dopo Vesta e Marte questa è la terza “biografia” sugli dei che presiedono alla fondazione dell’Urbe, alla sua storia più arcaica. Venere è un esempio straordinario di quella poliedricità ineffabile che caratterizza nettamente il rapporto tra il cittadino Romano e il mondo degli Dei. Gli Dei sono sempre presenti, in ogni istante della giornata; alcuni come Jupiter richiedono la fides, altri come Venus richiedono la veneratio. Su questo tema e su molti altri connessi alla estrema “attualità” della semiologia propria del culto della Dea si diffonde il testo di Paolo Galiano.